Sonde perforatrici: come vengono usate in cantiere

Sonde perforatrici: come vengono usate in cantiere 1 Maggio 2018

Cosa sono le sonde perforatrici? Come vengono usate e, soprattutto, ci sono fattori di rischio nell’usarle in un cantiere edile? Ecco tutte le risposte

Le sonde perforatrici possono essere usate per la perforazione del terreno e la sua valutazione, innesto di pali o colate di cemento. 
Ma cosa sono le sonde perforatrici e come funzionano?

Sonde perforatrici: come sono fatte

Cominciamo con lo spiegare la sua funzione principale: una sonda perforatrice, detta anche perforatrice per micropali, è una macchina che serve appunto a perforare terra, roccia, pietre, opere murarie, ecc.
Possono essere azionate grazie all’aria compressa, ad acqua in pressione e dall’elettricità e possono perforare tramite la percussione o la rotazione.
Sono macchinari parecchio complessi con cui è possibile eseguire fori di diverse misure che permettono, poi, di inserire un tubo che lascia passare il cemento per costituire il palo di fondazione dell’opera in costruzione.
Le sonde perforatrici sono generalmente formate da:
  • Un carro cingolato con motore diesel
  • Mast: è il nome tecnico della slitta di avanzamento o perforazione. È dotato di una testa di rotazione che trasmette il moto all’asta di perforazione.
  • Morse: alla base del mast ci sono due morse che tengono in posizione l’asta di perforazione.
Le sonde perforatrici possono essere facilmente spostate da un punto all’altro del cantiere ma è importante che, prima e durante la perforazione, siano ben stabilizzate. Possono perforare in posizione verticale ma anche inclinata.

Quali fattori di rischio ci sono nei cantieri edili?

Essendo un grosso macchinario abbastanza complicato, una sonda perforatrice prevede anche dei fattori di rischio durante l’uso. Ecco quali sono e come fare per evitarli:
  • Ribaltamento: solitamente le sonde perforatrici sono parecchio stabili ma può cappitare che si ribaltino soprattutto se si presenta un cedimento del piano d’appoggio, un percorso troppo dissestato o errori di posizionamento. Per evitare questo tipo di pericolo è importante controllare prima il percorso e dar peso ai limiti della macchina espressi dal fabbricante e stabilizzare la sonda su un piano orizzontale prima di cominciare la perforazione.
  • Caduta dall’alto: quando è necessario fare operazioni di montaggio e manutenzione al macchinario è necessario che si usino scale d’accesso e piattaforme che siano provviste di parapetti e dispositivi anticaduta, solitamente già presenti nell’equipaggiamento. Quando non sono presenti, saranno usate attrezzature ausiliarie e il personale addetto dovrà necessariamente avere dispositivi individuali di anticaduta.
  • Caduta di materiale dall’alto: la zona di lavoro deve assolutamente essere delimitata così che non entrino persone durante la perforazione.
  • Scivolamenti cadute a livello: l’area di lavoro deve essere sempre pulita e sgombera da materiali e attrezzature che ostacolano il cammino degli operatori e della macchina. Il terreno deve essere asciutto più possibile.
  • Urti, colpi, impatti, compressione, schiacciamento: il perforatore e l’aiuto perforatore devono avere sempre un contatto visivo e usare cuffie soniche e l’area di lavoro di quest’ultimo deve essere protetta da contatti con le parti mobili.
  • Gas di scarico: i gas di scarico della macchina devono essere indirizzati fuori dall’area di lavoro, bisogna sempre controllare lo stato del motore e usare maschere respiratorie.
  • Agenti chimici: è importante che ogni operatore indossi sempre i dispositivi di protezione individuale come guanti, mascherine, protezione per gli occhi, tute di sicurezza e stivali.
  • Rumore: la manutenzione e il corretto uso della macchina sono fondamentali per far sì che il rischio rumore sia attutito.
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