Le centraline oleodinamiche sono fondamentali nei settori più svariati, soprattutto nell’edilizia, e possono servire al funzionamento di macchine per il movimento terra, presse, gru, impianti per l’ecologia e impianti industriali e tanti altri tipi di utensili.
Grazie alla possibilità di gestire potenze notevoli tramite componenti semplici e di dimensioni e peso ridotte, il settore oleodinamico è in forte espansione. L’Italia è uno dei paesi più attivi per quanto riguarda questo settore e si piazza al quinto posto tra i produttori mondiali di componenti oleodinamici. Officine Giuliano offre in noleggio le migliori marche di centraline oleodinamiche. Ma a cosa servono e come funzionano? Vediamolo insieme.
Centraline oleodinamiche: cos’è l’oleodinamica?
L’oleodinamica, chiamata anche oleoidraulica, è un ramo della fluidodinamica e trova applicazione soprattutto in ingegneria meccanica e studia la trasmissione dell’energia tramite fluidi in pressione, come l’olio idraulico. Questa punta alla diffusione di forze grazie all’ausilio di oli idraulici ad una certa pressione, che puntano a muovere delle valvole oleodinamiche, il cui funzionamento è simile a quelle delle valvole limitatrici. Qui anziché scaricare, l’olio che fuoriesce alimenta un altro attuatore.
L’energia necessaria e convertita in pressione dell’olio all’interno di un circuito è chiamata centrale oleodinamica, che ospita diversi componenti. All’interno delle centraline troviamo i motori oleodinamici. Il motore produce la spinta e manda in pressione l’olio. Questo arriva alla pompa oleodinamica legata ad un manometro che mette in pressione l’olio nel circuito.
I motori oleodinamici: funzionamento e molto altro
Il circuito è legato ad una centralina idraulica a motore che con l’ausilio della pressione dell’olio – riposto in un serbatoio oleodinamico – riescono a generare una grande forza.
L’idraulica oleodinamica è sfruttata per mettere in funzione macchinari come presse, escavatori idraulici o montacarichi dotati di pistoni e centraline idrauliche.
L’oleodinamica idraulica o meglio l’energia oleodinamica consente di avere una certa precisione, tanto da essere utilizzata anche per alcune componenti come sterzo, sospensioni o freni sia in ambito aeronautico che in marina.
I componenti di un sistema oleodinamico sono:
- una sorgente di potenza che trasforma energia meccanica in energia idraulica;
- organi di distribuzione, come valvole e distributori, che regolano la pressione dell’olio idraulico;
- collegamenti (tubazioni);
- attuatori (motori e cilindri);
- filtri;
- organi di accumulo.
La portata dell’olio che genera la pompa all’interno del circuito muove un motore idraulico o un martinetto, a seconda se si vuole un effetto di movimento o di forza, lineare o rotatorio.
Il cilindro è un attuatore lineare che, costituito da una camicia in cui scorre un pistone, spinge uno stelo che produce il moto. Per quanto riguarda il moto rotatorio, invece, basta pensare alle ruote delle auto.
I componenti di una centralina oleodinamica
In una centralina oleodinamica si trovano:
- motore trifase asincrono
- giunto elastico
- lanterna che protegge il giunto
- pompa immersa
- filtro di aspirazione
- un filtro in aspirazione e uno allo scarico
- valvola di pressione
- manometro
- rubinetto
- scambiatore di calore
- tappo di carico e scarico di serbatoio
- un indicatore del livello dell’olio
- anelli per sollevamento
- coperchio
Giuliano Group offre in noleggio i migliori macchinari per cantieri edili con centralina oleodinamica, offrendo anche assistenza alle centrali oleodinamiche. Per ulteriori informazioni, o per usufruire del servizio di noleggio e assistenza, non esitare a compilare il nostro form contatti.