Quello dell’edilizia acrobatica è un settore relativamente nuovo, che riguarda il lavoro su fune quando si devono svolgere lavori edili in altezza. Scopriamone di più
Non è raro dover compiere lavori edili sulle parti più alte di un edificio, che sia il tetto o la facciata di un palazzo, per installare antenne, impianti solari o quant’altro. In questi casi si costruiscono quasi sempre dei ponteggi, ma quando non è possibile ci si rivolge all’edilizia acrobatica. Ecco di cosa si tratta.
Cos’è l’edilizia acrobatica?
L’edilizia acrobatica si sta facendo sempre più diffusa in tutta Europa, e recentemente anche in Italia. Si tratta di tecniche derivanti dall’alpinismo, dell’arrampicata e della speleologia applicate all’edilizia. Esperti e qualificati operatori su fune danno vita a lavorazioni verticali di manutenzione o costruzione ad alte quote, senza ponteggi né strutture di sostegno, così da ridurre i costi e i tempi dell’opera.
Chi può lavorare nel campo dell’edilizia acrobatica
Nell’edilizia acrobatica non possono di sicuro lavorarci tutti. C’è bisogno di personale che conosca le modalità delle arrampicate in montagna, non bisogna soffrire di vertigini, dotati di molto sangue freddo e della capacità di muoversi con velocità e scioltezza su superfici lisce ad ogni tipo di altezza, in tutta sicurezza.
C’è quindi bisogno di personale altamente specializzato che ha frequentato dei corsi di formazione per i lavori in quota e abilitati ai lavori su corda secondo il Decreto Legislativo n. 81/2008.
Ovviamente, come in tutti i lavori edili, anche quello eseguiti con metodi acrobatici devono essere svolti secondo le norme di sicurezza previste dalla legge, quindi ogni operatore deve indossare un’imbragatura di sicurezza, caschi, guanti, corde e moschettoni e calzature idonee.
I vantaggi dell’edilizia acrobatica
Gli interventi di edilizia acrobatica sono molto adatti ai lavori nei centri storici e nelle grandi città, dove è più complesso ottenere i permessi. L’edilizia acrobatica, comunque, ha molti vantaggi, tra cui:
- Minori costi e tempi più brevi: il noleggio di ponteggi o piattaforme elevatrici è ciò che incide maggiormente sui costi di un’opera edile, non contando il fatto che, in caso di maltempo, non si può lavorare ma si paga comunque l’affitto dell’attrezzatura. Inoltre, c’è da pagare anche l’eventuale tassa sull’occupazione di luogo pubblico. L’edilizia acrobatica on ha bisogno di alcun ponteggio, quindi si abbattono automaticamente i costi e i tempi di realizzazione delle opere.
- Adattabilità ad ogni tipo di lavoro: il lavoratore ad alta quota, calandosi con le funi, può raggiungere ogni spazio desiderato, anche dove non arriverebbero i classici ponteggi.
- Lavori poco invasivi: appunto per la mancanza di ponteggi e carrelli elevatori, i lavori di edilizia acrobatica non sono invasivi, non disturbano la quotidianità né l’aspetto estetico e non blocca la viabilità. Per questo sono adatti ai centri storici.