Il settore edilizio è costantemente alla ricerca di soluzioni mirate a ridurre l’impianto ambientale non solo dei cantiere ma delle intere costruzioni. Gli edifici di ultima generazione si basano su materiali moderni capace di combinare ottime performance ad una forte componente ecologica. La natura offre diversi elementi di altissimo pregio e la bioedilizia ha portato a grandi innovazioni, ecco alcuni dei biomateriali più interessanti.
Bioedilizia: i materiali 100% naturali
Uno dei concetti alla base della bioedilizia è riutilizzo della materia prima. Il riciclo degli scarti aiuta a ridurre notevolmente gli sprechi e riduce l’impatto limitando l’introduzione di nuove materie nocive. Oltre al riciclo, diversi laboratori hanno dato vita ad inediti materiali edili basati su elementi 100% naturali.
- Terracotta e fibra di vetro – l’unione di queste materie prime combina il basso livello di conduttività termica dell’argilla all’assenza di emissioni inquinanti delle fibre di carbonio. Il mix offre la sua massima efficacia nella realizzazione di pannelli radianti per il riscaldamento domestico.
- Pietra riciclata – gli scarti della pietra calcarea insieme a bottiglie e sacchetti alimentari ha dato vita ad un composto molto efficace e totalmente riciclabile. Ha una durata di 50 anni e può essere facilmente rigenerato dai suoi scarti.
- Biomattoni – il classico mattone è stato reinventato servendosi di una miscela di canapa e calce. Questa nuova vanta variante ecologica vanta un ridotto impatto energetico in fase di produzione e risulta molto resistente a fuoco e gelo.
- Coloranti minerali – le vernici del futuro si basano su componenti chimiche derivate direttamente dalla natura e prive di sostanze tossiche. Inoltre, vantano un effetto antibatterico e proteggono dalle muffe.
I pannelli isolanti biocompatibili: efficienti ed ecosostenibili
I pannelli isolanti giocano un ruolo fondamentale nella resa energetica di un edificio. Lo strato interno gioca un ruolo fondamentale e spesso vengono utilizzate schiume poliuretaniche ma da qualche anno si sta puntando a materiali innovativi e a basso impatto ambientale:
- Pannelli in paglia – la paglia essiccata è utilizzata per realizzare pannelli modulari di facile installazione con diverse applicazioni dalle pareti, ai soffitti.
- Pannelli in fibra di cellulosa – dalla carta riciclata si ottiene un composto di fibra cellulosa con eccellenti doti ignifughe. Un altro vantaggio è l’effetto repellente a insetti e roditori.
- Pannelli rinforzati in legno, lana e cemento – ignifuchim fonoassorbenti, impermeabili e antibatterici, questi pannelli molto solidi vengono utilizzati generalmente per pareti divisorie e muri portanti.
- Pannelli in lana di pecora – la lana compressa è la base ideale per pannelli ad alto isolamento termoacustico. Inoltre, forniscono una naturale protezione da batteri e polvere.