Lavoro in alta quota: come evitare il rischio caduta dall’alto

Lavoro in alta quota: come evitare il rischio caduta dall’alto 27 Novembre 2017

Molto spesso, nei cantieri edili, è probabile che ci sia qualche lavoro in alta quota. In questo caso esiste il rischio di caduta. Ecco le normative di sicurezza

Quando si svolge un lavoro in alta quota in un cantiere edile, si può essere vittime di una caduta dall’alto, uno degli infortuni più frequenti e, spesso, mortali.
Secondo il Testo Unico che riguarda la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, si può considerare un lavoro in quota, quando si raggiunge un’altezza superiore a 2 metri dal suolo. Il rischio di caduta dall’alto si presenta quando si verifica la completa mancanza, o l’errato montaggio, dei dispositivi di protezione, quali imbracature e cinture di sicurezza.
Per la sicurezza degli operai che lavorano in quota, è importante che in caso di caduta si riescano ad evitare le lesioni da impatto con il suolo, impatto con ostacoli e impatto con i componenti stessi dei sistemi di arresto caduta.
Vediamo insieme quali sono i rischi di chi fa questo lavoro e come fare ad evitare la caduta dall’alto.

Lavoro in alta quota: l’analisi dei rischi

Sono tante le cause che possono provocare una caduta dall’alto e mettere a repentaglio la sicurezza e la vita stessa dei lavoratori. Le cause possono, infatti, essere ambientali o concorrenti. Ecco quali sono:
Cause ambientali:
  1. Cedimenti strutturali;
  2. Puntura o morsi di insetti;
  3. Supporti scivolosi;
  4. Innesco d’incendio;
  5. Scariche elettriche dall’atmosfera;
  6. Crollo di materiali non soggetti a demolizione;
  7. Cedimenti strutturali;
  8. Caduta di oggetti dall’alto.
Cause concorrenti:
  1. Abbagliamento;
  2. Colpo di calore;
  3. Vertigini;
  4. Riduzione del campo visivo;
  5. Raffreddamento improvviso;
  6. Scarsa aderenza delle calzature.

Lavoro in alta quota: come lavorare in sicurezza e senza rischi

Esistono, ovviamente, delle precise regole per la sicurezza degli operai che lavorano in alta quota, atte ad evitare incidenti in cantiere. Il datore di lavoro è ritenuto responsabile se queste ultime non vengono seguite e rischia l’arresto fino a 6 mesi o una multa che va da 2.500 a 6.000 euro.
Ecco le normative per lavorare in sicurezza in alta quota:
  • Impalcature adeguate: quando si lavora ad un’altezza uguale o superiore a 2 metri d’altezza, devono esserci impalcature adeguate e ponteggi idonei alla sicurezza degli operai. Queste impalcature devono essere provviste di parapetti per ogni lato esposto sul vuoto. In mancanza di queste cose, il datore di lavoro potrebbe incappare nell’arresto fino a 6 mesi o in una multa dai 2.500 ai 6.000 euro.
  • Circondare le aperture: le aperture lasciate nei solai o sulle piattaforme di lavoro devono essere circondate da parapetti e tavole fermapiede.
  • Accertarsi della resistenza dei tetti: quando si lavora su tetti, lucernai e altre coperture è importante che la stabilità sia accertata prima che i lavoratori ci salgano. Se la resistenza è dubbia si adotteranno opere di rinforzo e idonei dispositivi anticaduta.
  • Sorveglianza del preposto ai lavori: quando si montano e smontano i ponteggi è obbligatoria la presenza di un preposto alla sorveglianza ai lavori in possesso di un attestato di formazione.
  • Ponteggi conformi: i ponteggi devono essere conformi al Pi.M.U.S., ossia il piano di montaggio uso e smontaggio del ponteggio.
  • Piani di lavoro ben assicurati: le tavole su cui lavorano gli operai devono essere ben assicurate ai ponteggi in modo che non si muovino. Inoltre devono essere ben accostate così da non far passare materiale.
  • Accesso sicuro ai piani di lavoro: è assolutamente vietata la salita e la discesa dai montanti. Per accedere ai piani di lavoro devono essere, invece, predisposti dei sistemi d’accesso come scale o montanti.
  • Proteggere le scale in costruzione: quando ci sono scale fisse in muratura ancora in costruzione, vanno aggiunti dei parapetti con tavola fermapiede, mentre le rampe in costruzione ancora senza gradini vanno sbarrate.
  • Passerelle sicure: le passerelle devono avere una larghezza di minimo 60 cm o 120 se destinate al trasporto di materiale.
  • Scale portatili appropriate: le scale portatili devono essere a norma e provviste di dispositivi antisdrucciolevoli, ganci di trattenuta e dispositivi di presa sicura.
Officine Giuliano consiglia di rispettare sempre le normative per la sicurezza in cantiere. Per ulteriori informazioni, o per usufruire dei servizio di noleggio e assistenza, non esitare a compilare il nostro form contatti.

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