L’avvio della fase 2 segna la lenta ripresa di gran parte delle attività e la riapertura dei cantieri. A seguito del lockdown, limitare una nuova ondata di contagi è la priorità assoluta ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stilato una serie di regole specifiche da applicare in tutti i cantieri presenti su suolo nazionale: scopriamo quali sono.
Distanza di sicurezza e dispositivi di protezione individuale
Anche in cantiere è necessario rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Tutti gli operai devono necessariamente indossare gli strumenti di protezione individuale messi a disposizione durante le lavorazioni, che si rivelano di fondamentale importanza quando si svolgono lavori che non permettono di rispettare il distanziamento dagli altri.
I contatti con l’esterno
Le regole di distanziamento sociale vengono rispettate anche nei cantieri e i rapporti con gli operatori provenienti dell’esterno devono seguire regole specifiche. Nel caso di carico o scarico merci, l’autista del mezzo trasporto deve restare a bordo del veicolo e gli sarà vietato accedere ai locali comuni chiusi del cantiere. I servizi igienici dovranno essere differenziati tra quelli a disposizione degli operai del cantiere e quelli preposti per le figure provenienti dall’esterno. Qualora fosse previsto un servizio di trasporto degli operai è necessario che nei veicoli siano rispettate le distanze di sicurezza prevedendo un maggior numero di veicoli o effettuando più viaggi.
Pulizia degli spazi comuni e dei macchinari
È necessario garantire la sanificazione periodica degli spogliatoi e delle aree comuni del cantiere. In aggiunta vanno sanificati anche i macchinari. Anche il personale deve rispettare le norme igieniche soprattutto il basilare – ma continuo – lavaggio delle mani.
Gestione degli spazi comuni e contingentazione accessi
Si dovrà evitare ogni forma di assembramento e per ottenere questo vanno contingentati gli accessi alle aree comuni del cantiere, che dovranno essere continuamente ventilate. L’accesso dovrà avere tempi ridotti e anche sarà necessario rispettare la distanza di un metro tra le persone. Un’altra soluzione per evitare gli assembramenti sarà la turnazione tattica dei lavoratori e la riorganizzazione delle lavorazioni.
Controllo temperatura e accesso al cantiere
Tutto il personale, prima dell’accesso al cantiere, dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea: nel caso risultasse superiore a 37,5° C non potrà accedere al cantiere e sarà cura dell’operaio stesso isolarsi e mettersi in contatto col proprio medico. Tutte le norme di sicurezza anti COVID-19 dovranno essere chiaramente riportate attraverso cartelloni visibili.