In un cantiere edile, gli operai sono spesso esposti al rischio elettrico. Ecco cos’è e come proteggersi per lavorare in piena sicurezza
Il rischio elettrico si manifesta quando si va in contro ad un pericolo di folgorazione, o elettrocuzione, ossia quando c’è un passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo che può causare gravi danni alla salute, o addirittura morte, come danni cardiaci, muscolari, nervosi o ustioni.
In qualunque posto in cui si trovi un’alimentazione elettrica, esiste il pericolo di elettrocuzione. In poche parole, il rischio elettrico è in agguato in ogni tipologia di lavoro, ma alcuni settori ne sono più esposti, come quello dell’edilizia e quello metalmeccanico. I cantieri edili, ad esempio, hanno una percentuale d’incidenti legati all’elettricità molto alta, circa il 20%, che causa infortuni provocati da cadute dall’alto in seguito a scossa o a causa di malfunzionamenti di apparecchi elettrici, esplosioni e incendi di origine elettrica, e così via.
La valutazione del rischio elettrico
Per quanto riguarda le misure preventive, le aziende sono obbligate a rispettare alcune normative presenti all’interno del D.Lgs 81/08, negli articoli dall’80 all’87.
Gli utilizzi impropri e i malfunzionamenti degli apparati elettrici sono la prima causa d’incendio. È importante quindi che le valutazioni del rischio elettrico parti dalle fonti di rischio primarie, come gli impianti e gli apparati, i processi lavorativi che potrebbero causare interferenze e il luogo stesso del lavoro.
La valutazione del rischio elettrico deve essere periodicamente rifatta in base alle variazioni dei processi lavorativi.
Rischio elettrico: le precauzioni
Quali sono le regole da seguire secondo le normative vigenti della sicurezza nei cantieri edili? Per prima cosa, è molto importante la formazione e l’informazione degli addetti ai lavori e la manutenzione degli impianti e delle attrezzature elettriche.
Ecco cosa fare sempre:
- Indossare misure di protezione individuale: è obbligatorio indossare sempre misure di protezione individuale come guanti isolanti e calzature antistatiche.
- Controllare gli attestati di conformità: ogni impianto elettrico deve essere a norma secondo la legge 46/90.
- Sapere sempre dove si trova il quadro elettrico generale: ogni lavoratore deve sapere dove è ubicato il quadro elettrico generale per spegnerlo in caso di emergenza o incidenti.
- Non lasciare accese attrezzature elettriche quando non usate o mentre sei assente: non si possono assolutamente lasciare accesi apparecchi elettrici quando non in uso o quando si è lontani, potrebbero essere causa di un incendio.
- Mai utilizzare apparecchi elettrici in prossimità di liquidi: in caso di troppa umidità o vicinanza di liquidi non utilizzare apparecchi elettrici.
- Niente riparazioni fai-da-te: le riparazioni di fortuna sono bandite. Se un apparecchio elettrico ha dei problemi va aggiustato da personale specializzato.
- Evita le prolunghe e le multiprese: le prolunghe e le multiprese, se sovraccaricate, tendono a scaldarsi e a creare dei corto circuiti pericolosi e incendi.
- Attenzione alle prese: in Europa non esiste un tipo solo di prese elettriche, ma ce n’è una grande varietà. Usa sempre degli adattatori e non forzare mai una spina specifica in una presa diversa.
- Non usare acqua per spegnere incendi di natura elettrica: quando un incendio ha origine da un apparecchio elettrico non va mai usata l’acqua per spegnerlo, ma solo estintori in polvere o CO2.
- Attenzione nel soccorrere il personale vittima di scossa: è sbagliato tentare di salvare qualcuno che sta avendo una scossa trascinandolo via, si rischierebbe di prendere la scossa a tua volta. È importante spegnere gli interruttori generali il prima possibile.
Officine Giuliano consiglia di rispettare sempre le normative per la sicurezza in cantiere. Per ulteriori informazioni, o per usufruire dei servizio di noleggio e assistenza, non esitare a compilare il nostro form contatti.