Tra le operazioni svolte su un cantiere, una delle più rischiose è sicuramente la saldatura. I tecnici saldatoristi sono soggetti a numerosi fattori di rischio, che spaziano dall’inalazione di fumi tossici, all’esposizione a raggi ultravioletti. Scopriamo insieme quali sono.
Saldatura dei metalli: i rischi chimici
Le operazione di saldatura provocano una combustione di acetilene, i rivestimenti degli elettrodi e azoto. Quest’ultimo, forma il pericoloso perossido di azoto NO2 per ossidazione dell’azoto atmosferico e l’ozono formatosi dai raggi ultravioletti sull’ossigeno presente nell’aria. Determinati tipi di saldatura possono dar vita anche al monossido di carbonio CO2. La scarsa ventilazione e la lavorazione in ambienti ristretti possono rendere serio il rischio di intossicazione da questi vapori. Nei fumi da saldatura può esserci anche un’ampia presenza di cromo, nichel e manganese.
Gli effetti dei fumi tossici da saldatura: le malattie respiratorie
L’inalazione prolungata dei fumi da saldatura può causare – anche nell’immediato – a gravi patologie legate all’apparato respiratorio:
- Bronchite e irritazione delle vie aeree superiori: facilmente manifestabile dopo una settimana di lavoro, il saldatorista può accusare tosse, sibili ed escreato dando vita ad un’irritazione ai bronchi;
- Edema polmonare acuto: un’esposizione eccessivamente prolungata ai fumi può rapidamente portare ad un edema polmonare, questo è causato dalla forte presenza di ozono, cadmio e ossidi di azoto nei vapori;
- Febbre da inalazione di fumi metallici: i metalli pesanti presenti nei vapori da saldatura possono causare uno stato febbrile. Questo è causato principalmente da zinco, rame, magnesio, cadmio e manganese.
- Asma e tosse: diversi materiali possono causare l’asma da colofonia, tra questi riportiamo cromo, nichel e isocianati contenuti negli agenti poliuretanici presenti su pezzi verniciati.
Oltre a queste malattie acute, l’inalazione di fumi da saldatura è causa di diverse patologie respiratorie croniche, tra queste:
- Siderosi: l’accumulo di ferro nei polmoni causa una pneumoconiosi di tipo benigno;
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva: questa patologia alla base di una bronchite cronica è stata riscontrata in molti saldatoristi e diversi studi dimostrano una chiara correlazione ai fumi da saldatura;
- Tumore: i vapori da saldatura sono classificati come cancerogeni per l’uomo da diverse agenzie internazionali risultano dunque alla base di diverse forme di cancro polmonare.
Gli altri rischi per la salute connessi alla saldatura
La saldatura comporta anche un rischio di contatto legato sempre ai vapori da saldatura. In molti casi si riscontrano allergie da contatto, da imputare al nichel e al cromo liberati durante la saldatura.
Diversi studi riconducono l’incidenza del manganese come agente neurotossico alla base dei sintomi del Parkinson.
Zinco, monossido di carbonio e ozono sono spesso responsabili di cardiopatia ischemica.
Tutti questi rischi possono essere evitati servendosi di dispositivi di protezione individuali certificati CE ed utilizzati secondo le normative vigenti.