L’aria compressa può sembrare innocua, della semplice aria che fuoriesce da un tubo, ma non lo è. L’aria compressa, infatti, è un getto velocissimo e ad alta pressione che, se colpisce qualcuno, può causare danni anche gravi, se non letali.
I macchinari ad aria compressa vengono usati in moltissime situazioni, per varie applicazioni e in diversi ambiti lavorativi, compresi quelli edili. Troppi lavoratori, però, spesso ignorano che quest’ultima comporta rischi d’infortunio molto elevati.
Chiunque ci lavori deve tenere bene a mente quali sono i rischi dell’aria compressa, così da essere consapevole che usarla con poca attenzione potrebbe essere anche fatale. Ecco come evitare rischi.
Aria compressa: cosa si rischia se usata male?
Potrebbe sembrare innocuo colpire qualcuno con un getto di aria compressa, ma non è così. Venire a contatto diretto con quest’ultima, anche se si indossano protezioni, può essere causa di:
- Cadute dall’alto o cadute con conseguente contatto con parti mobili di una macchina e lesioni più o meno gravi.
- Gravi lesioni alle orecchie se colpiti da un getto di aria compressa alla testa o se esposti a rumore eccessivo, pericoloso sia per l’operatore che per chi è intorno.
- Lesioni agli occhi e danni fisici al volto se colpiti alla testa da aria compressa o a causa di eventuali ritorni di materiale come schegge, polvere, trucioli.
- Lesione ai polmoni o all’esofago se si punta un getto di aria alla bocca.
- Embolia gassosa, nel caso in cui l’aria compressa riesca a penetrare la pelle, magari attraverso una ferita. Potrebbe causare gravi problemi come embolia, bolle d’aria nei vasi sanguigni o infezioni serie causate da piccole quantità di sporcizia contenute nel getto.
Aria compressa: proteggersi dai rischi
È importante ridurre la pressione dinamica del getto e il troppo rumore. Tutti i macchinari funzionanti ad aria compressa devono avere dei requisiti di sicurezza che evitino la produzione di rumore troppo alto che possa danneggiare l’udito dei lavoratori e la possibilità di penetrazione della cute. Bisogna, quindi, munirsi di:
- Riduttori di pressione: servono per evitare danni all’udito poiché diminuiscono il rumore prodotto dall’ugello di soffiaggio. Inoltre, è consigliato non superare i 3,5 bar di pressione.
- Ugelli multipli: servono ad evitare la penetrazione cutanea poiché suddividono il getto d’aria in tanti getti più piccoli.
Per essere sicuri di lavorare senza il minimo rischio per la salute, i lavoratori devono sempre:
- Indossare occhiali e protettori auricolari;
- Indossare guanti e tuta da lavoro protettiva;
- Mai usare la pistola ad aria per pulire indumenti o parti del corpo;
- Mai dirigere il getto contro se stessi o altri;
- Prima di cominciare a lavorare, controllare che tutti i tubi siano danneggiati o fissati male;
- Assicurarsi che il macchinario non sia collegato all’elettricità o che sia spento durante la sostituzione di accessori o la manutenzione;
- Indossare guanti appropriati se si puliscono pezzi piccoli di un macchinario ad aria compressa;
- Pulire i fori ciechi coprendo il punto di soffiaggio con uno straccio per evitare la proiezione di trucioli o polvere.